L’incentivo Resto al Sud 2.0 promuove l’avvio di iniziative economiche in forma di lavoro autonomo, libera professione e attività d’impresa nelle seguenti regioni:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Lo sportello per la compilazione e presentazione è aperto
dal 15 ottobre 2025.
Le domande vengono esaminate, entro 90 giorni, in base all’ordine cronologico di presentazione, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
I soggetti proponenti possono avviare la loro attività nelle seguenti forme:
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a :
(solo per lo strumento agevolativo “contributo per programmi di investimento” e nel limite del 50% delle spese ammesse)
Sono previste le seguenti agevolazioni:
Per il solo voucher, può essere concessa una maggiorazione di 10.000 euro, se espressamente richiesta in sede di domanda, in presenza di una delle seguenti condizioni
almeno il 20% delle spese ammesse è riconducibile a servizi o beni strumentali, materiali o immateriali innovativi sul piano tecnologico-digitale o finalizzati ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico
vengono acquisite, per un importo non inferiore al 50% della maggiorazione stessa, consulenze tecnico-specialistiche, prestate esclusivamente da ETS iscritti al RUNTS e finalizzate a: